martedì 3 giugno 2014

GISELLE UNA DANZA D'AUTORE



     Ancora Giselle a Parma Danza 2014, la settimana scorsa, con la storia rivisitata dalla Compagnia Junior Balletto di Toscana tutta danzata a piedi nudi sul palco.
Una performance accattivante, molto sensuale che la musica classica del Balletto Giselle in sottofondo ha esaltato rendendola sublime.
Di Giselle non c’era quasi traccia perché ambientata in un College fra allievi e professori ad intrecciar relazioni pericolose.
Un transfert classico fra i banchi di scuola dove il docente con la piccola allieva ci marcia dentro per sedurla pur avendo una relazione con la professionista collega, tanto da indurre alla pazzia la scolaretta e alla morte per impiccaggione una volta aperto gli occhi sulla favola tragica nel rispetto del balletto classico.



Le movenze ardite senza ombra di pudore fra i due innamorati, che erano accompagnate dall’ensemble della scolaresca con altrettanta baldanza per irrigidirsi con la comparsa dell’istitutrice-rivale che sadicamente si intrometteva tra i due per rompere l’idillio, contribuivano a rendere questa nuova versione di Giselle dinamica e di grande slancio atletico per poi prendere corpo alla fine con le forme romantiche e decadenti delle ombre delle Willis che danzavano cattive e vendicative fra le pietre tombali con una musica struggente per riscattare in solidarietà al femminile il dolore di una ingenua creatura.  Bellissimo spettacolo anche grazie al coreografo grintoso e talentuoso




Eugenio Scigliano nella quale tutta la performance giovane e piena di energia si rifletteva in un’ambientazione a cavallo tra ottocento-novecento da Picnic ad Hanging Rock dove lo stupro rompe le illusioni di giovani fanciulle di buona famiglia An Education.
Coreografia e costumi hanno un ruolo decisivo in questa Giselle originale, raffinata pervasa da un romanticismo dove il sesso nell’unione fra i due innamorati prevale sul sentimento sfociando nella violenza con la complicità del gruppo capitanato dalla solita streghetta che li istruisce a modo per poi soccombere sotto tanti uh uh uh come in Les Liaisons Dangereuses, altro film che potrebbe aver ispirato questo balletto anche se non è citato nel libretto della Compagnia.
 Il Teatro era tutto esaurito con ovazioni per gli interpreti Laura Massetti, Mirko De Campi, Giovanna Pagone istitutrice con tutto l’ensemble degli studenti. Juniors di belle speranze.
                   

CERTE NOTTI QUANDO SI DANZA IL SESSO




       

La danza contemporanea chiude con l’Aterballetto Fondazione Nazionale, di Certe Notti su canzoni e poesie di Luciano Ligabue nelle serate di Sabato e Domenica.

Aterballetto ed il cantante sono entrambi di Reggio Emilia. Anzi, sono la Reggio Emilia a dimostrar come una città sempre a profilo basso e testa quadra come dicono i parmigiani nei derby amichevoli, abituata a lavorar e badare al sodo più che all’apparenza possa creare, con una Scuola di Balletto ed un cantante, una performance rappresentata nei Teatri di tutto il mondo.


Questa è la volta per dire che la Danza andrebbe portata nelle piazze per far conoscere ed amare la danza classica a livello popolare senza bisogno di sbarcare solo nei teatri esclusivi della Lirica dove accorrono appassionati conoscitori o addetti ai lavori con allievi delle scuole.
Lo spettacolo infatti non sarebbe male se si allargasse anche in uno stadio come spettacolo Live perché si presta molto avvalendosi oltre che della musica e voce in sottofondo roca e sensuale di Luciano Ligabue, anche di filmati sullo schermo da trasportare eventualmente nelle gigantografie di uno spettacolo Live in uno Stadio.
La performance è entusiasmante mettendo in scena giovani corpi che seguono il ritmo a battito del cuore e anima piena di gioia muovendosi flessuosamente in assolo in coppia o in ensemble.
Curiosamente l’accoppiata più sensuale è stata quella formata da un duo di ragazzi che danzavano in perfetto sincrono con costumini o jeans a torso nudo o a canotte sudate ad esaltare il muscolo in tensione dinamico e a bacino roteante.
Era il trionfo della fisicità atletica e maschia che la voce di Ligabue dava una corposità rude e sessualmente esplicita ma giusta per un abbraccio amichevole fra loro e un lingua in bocca alle rispettive partners.



http://www.youtube.com/watch?v=o8UcUn5gyPs

Anche loro in jeans minishorts, alternati a tunichette in voile o gonnelline in tulle (la collaborazione nei costumi di Mariella Burani, anche lei una grande firma di Reggio Emilia),  e aperte a tutte le esperienze che solo le calde notti d’estate possono indurre ad esternare con la sinuosità e la sensualità dei corpi in movenze languide con il rotear dei ventri e colpi energici a mimar il rapporto erotico.
Insomma la musica il canto la danza il video e il sesso erano in scena: l’amore di questa nostra bella gioventù. Applausi e tanta felicità per tutti con Noemi Arcangeli, Saul Daniele Ardillo, Damiano Artale, Hektor Budlla, Alessandro Calvani, Martina Forioso, Johanna Hwang, Philippe Kratz, Marietta Kro, Ina Lesnakowski, Valerio Longo, Ivana Mastroviti, Riccardo Occhilupo, Giulio Pighini, Roberto Tedesco, Laura Nicole Viganò, Serena Vinzio e Chiara Viscido.