martedì 4 novembre 2014

OMAGGIO A RAINA KABAIVANSKA

Grande concerto ieri sera al Teatro Regio di Parma per il buon Compleanno a Raina Kabaivanska che compirà 80 anni ai primi di dicembre.
Sotto il segno del Sagittario, segno di grande vitalità e slancio.
Un folto pubblico era ad applaudirla e fra i tanti un gruppo di milanesi anziani seduti accanto a me dove aveva preso posto anche una signora spagnola.
Erano tutti fans della Kabaivanska ma non solo perché il mio vicino mi diceva che puntualmente vengono al teatro Regio anche per le opere di Verdi.

Nel gruppo c’erano anche alcuni giovani motlo impettiti come pinguini in stile Posh che si distinguevano anche perché fra il pubblico non c’erano giovani parmigiani.
Sempre impettiti facevano bacin bacetto alla signora spagnola accanto a me chiedendole se l’avrebbero rivista nel foyer all’intervallo.
“Assolutamente sì” assicurava lei sorridendo estasiata per poi lanciarsi accanto a loro ad occupare una poltrona rimasta vuota.
Doveva essere una personalità importante perché un signore nel salutarla le rammentava di aver conservato quella lettera della Regina (Sofia presumo) che le aveva inviato.
Questo per definire il “gruppo” dei milanesi che avevo vicino uno dei quali si rivolgeva a me chiedendo se fossi bulgara.

Largo ai giovani dunque e così si è aperto il Concerto con una serie di romanze di vari autori interpretati da giovani cantanti, alcuni dei quali visti nella  Forza del Destino, ad apertura del Verdi Festival 2014 ascoltato in religioso silenzio in due tempi.
Il concerto è andato avanti con grande soddisfazione di tutto il pubblico specie della claque milanese che ha applaudito con un ovazione anche l’Ave Maria dell’Otello della soprano festeggiata.

La quale ha iniziato con voce  tremolante per poi lanciarsi negli acuti con voce sicura e tonante fino a concludere con un filo flebile.
Ora la domanda è: si può cantare fino a tarda età?
Si se il pubblico la reclama e le riserva anche un'ovazione in omaggio alla grande artista passata e tanto amata.
“Ho dato il 200 per cento ed ho ricevuto il 200 per cento” ha detto grata la Kabaivaska.
Quante persone od artisti potrebbero dire altrettanto?
Allora felicitazioni per Raina Kabaivanska che giunta al termine di una lunga vita può permettersi di ringraziarla dei doni ricevuti. 

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