sabato 23 novembre 2013

BALLETTO NAZIONALE DELLA CINA


In verde smeraldo, giallo ocra e rosso lacca, “le signore concubine” danzano intorno al loro signore marito-padrone.
Prima signora, seconda signora, terza signora….così venivano chiamate nel film “Lanterne Rosse” che abbiamo visto riproposto al Teatro Regio per l’evento Festival Internazionale Parma Danza 2003, aperto nel mese di novembre con il Balletto Nazionale della Cina.
Leggiadre, sinuose, delicate e sottili, le ballerine hanno danzato sulle punte con tecniche perfette, all’occidentale, insieme ad un folto gruppo di ballerini maschi che piroettavano nei pas de deux fra paraventi, bandierine, lanterne rosse, ventagli e in divertissement avvolti nei costumi con maniche sventolate come stendardi, simulando un inquietante accoppiamento-violenza di “prima Notte” con le mitiche “ombre cinesi”.
A passo di musica classica, alternata a quella tradizionale cinese arricchita dai suoni gutturali, l’opera ha catturato l’attenzione emozio9nando gli spettatori con una storia tragica danzata con grande pathos.
Diceva Liliana Cosi, tornando da un corso di danza in Russia :”I Russi mi hanno insegnato a danzare con l’anima”.
Devono averlo insegnato anche ai cinesi, perché in questo balletto “Lanterne Rosse” l’anima è donata con grande generosità.
Infatti è piaciuto molto più del distaccamento Femminile Rosso, un balletto ideato in piena rivoluzione culturale, che i cinesi interpretano con stile perfetto, con tanti trionfalismi da parata militare alla maniera russa “Io Ti Spiezzo in Due”, ma senza passione così come prevede 2l’amicizia”.
In Lanterne Rosse invece troviamo l’anima della Cina: la sua cultura, le sue tradizioni “liberamente” rivisitate – dopo l’era Mao Tze Tung e i Carri Armati in Piazza TienAnMen – con le tecniche ed i ritmi occidentali in un mix originale, di grande effetto scenico e visivo con effetti speciali sorprendenti.
Da menzionare il temporale del Distaccamento Femminile Rosso, una pioggia torrenziale fra lampi e tuoni che sembravano vero, con la nevicata finale di Lanterne Rosse, e in sottofondo la colonna sonora dell’omonimo film
Un motivo a suon battente che accompagnava il rito dell’accensione della Lanterna Rossa posta davanti alla 2dependence” della moglie-concubina scelta per la notte: Ta-ta-ta-ta-ta-ta-tataaa…Ta.Tà.
Tanti minuti di lunghi applausi ci hanno congedato da questo spettacolo curioso e interessante che ci aperto ancora di più a un mondo ancora misterioso come la Cina.
Ma ora la Cina è Vicina



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